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al testo di Dzemile Jusufi
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Oltre al silenzio struggente di chi non ha mai imparato che cosa dire Nel caldo di un fuoco che brucia i deboli e fa bramare i forti fra valori che stordiscono in lotta con un sogno rubato si agita ciò che è autentico, picchia, dissangua E va via...
In una vita dove si è vittime della bellezza e di questa bellezza non ci si innamora mai gronda il viso di una donna, fra fatica e tristezza perchè ogni sera cala lenta non porta amore riflette i colori della dolcezza durante un bacio arancione. Lenta, uguale per tutti.
L'aria porta nuovo sospiro denso e intenso, condiviso finalmente accanto c'è chi ha una risposta guarda e non apre bocca il niente più vero di tutta la vita cercato, temuto, evitato e ora... niente. |
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